Che cos’è il ritmo?
Viviamo nel ritmo. Se però qualcuno all’improvviso ci chiedesse che cos’è il ritmo, rimarremo spiazzati. La prima associazione è con la musica. Ma il ritmo non è solo una questione musicale. Platone definisce il ritmo “ordine del movimento“; definizione che ha permeato la successiva riflessione filosofica e scientifica, dando forma al concetto di ritmo che abbiamo in mente. La definizione platonica è una definizione ampia che comprende fenomeni naturali, fisiologici, artistici, che la scienza nel tempo ha confermato. Dunque con un sillogismo, possiamo affermare che se il ritmo è movimento e il movimento è vita, il ritmo è vita.
Nel suo muoversi ordinato, il ritmo diventa per noi misura del tempo, lo rende udibile, visibile, tangibile, pensabile ed in qualche modo controllabile. Siamo convinti di poter dominare attraverso la conoscenza il tempo e la vita. Ma è un’illusione. La fisica moderna, penetrando nella materia ha dissolto il tempo, consegnandoci un’immagine della struttura temporale della realtà profondamente diversa dalla nostra percezione e intuizione del tempo. Per noi il tempo e il ritmo restano il mistero di una successione ordinata nel tempo: possiamo penetrarla solo con l’emozione
Perchè occuparci del ritmo?
Il progresso tecnologico ha via via accelerato il nostro ritmo e con esso il modo in cui noi lo percepiamo e lo viviamo. D’improvviso la pandemia ha cambiato i nostri ritmi e con essa la nostra percezione, provocando una sorta di aritmia generale tra un prima in corsa folle, un durante a velocità indefinita, il dopo in accelerazione. Oggi il nostro ritmo inteso nelle sue tante declinazioni (ritmo biologico, ritmo lavorativo, ritmo culturale, ritmo della natura etc ) è sintonizzato sul ritmo di tecnologie raffinatissime, che se da un lato ci permettono di affrontare le piccole e grandi sfide quotidiane con un efficienza sempre maggiore dall’altro dematerializzano in ogni aspetto le nostre esistenze con conseguenze drammatiche a livello individuale e collettivo soprattutto nelle giovani generazioni. A ciò si aggiunge l’aritmia climatica e ambientale….
Un equilibrio è possibile?
La domanda apre a spazi vastissimi di riflessione che cercheremo di percorrere in punta di piedi senza la pretesa di dare risposte, ma con l’obiettivo di offrire occasioni d’ incontro, dialogo e confronto critico sul nostro presente, creando uno spazio informale di espressione e di visioni per guardare con speranza al presente e al futuro.
Da primvera all’autunno
22 – 23 aprile 2023 | Barchessa Municipale di San Pietro di Feletto
Joaquin Janina Alamo | Chitarrista e Compositore
IMPROVVISIAMOLAB
Scoprire la musica in noi attraverso l’improvvisazione musicale.
Laboratorio per tutti | info
25 maggio 2023 -20.45 | Galleria dell’Eremo di San Pietro di Feletto
Fabio Grigenti | Prof. Associato di Filosofia | Università di Padova
RITMO E TEMPO TRA RIPETIZIONE E DIFFERENZA
Intrecci di letteratura, filosofia, cinema e tecnologia | info
8 giugno 2023 – 20.45 | Galleria dell’Eremo di San Pietro di Feletto
Elena Pessot | Storica e musicista | Fondazione Artistica
IL RITMO DEL GESTO NEL FARSI SEGNO NEL OGGI DIGITALE
11 giugno 2023 | Ortobotanico-Padova
L’INTELLIGENZA DELLE PIANTE.
Nelle piante, il nostro futuro
Visita guidata all’Orto botanico di Padova | info
Stiamo lavorando per gli altri incontri: presto il calendario completo.